Guido Rimonda

Violinista

Guido Rimonda esordisce a 13 anni nello sceneggiato Rai Per Antonio Vivaldi dove interpreta Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti e, dopo la specializzazione con Corrado Romano a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese.

Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale, nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, è il fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale. Nel 2022 è fondatore e Presidente della Fondazione Viotti.

Parallelamente, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore.

Già assistente di G. Carmignola e F. Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, è oggi docente presso il Conservatorio di Torino. Intensa la sua attività discografica, che conta oltre 30 CD per Chandos, EMI e soprattutto Decca Universal. Nel 2012 ha intrapreso per Decca il Progetto Viotti: 15 CD contenenti l’integrale delle composizioni viottiane per violino e orchestra.

Sempre per Decca sono nati Le violon noir I e II, Haydn Concertos e i recenti Bach Sonatas con R. Bahrami e Smile – Uno Stradivari al cinema. Con le Edizioni Curci ha dato il via nel 2021 alla prima pubblicazione integrale delle partiture viottiane.

Suona lo Stradivari del 1721 Jean Marie Leclair (detto Le Noir) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”.