Novecento Suite: alla scoperta del 59° Festival

In cartellone Martha Argerich, Hélène Grimaud, Grigory Sokolov e Arcadi Volodos

Il Festival Pianistico si avvicina al traguardo del suo 60esimo compleanno, inaugurando la prima parte di un programma biennale che ha come protagonista il Novecento. La 59esima edizione, dal titolo Novecento Suite, andrà in scena dal 19 aprile al 18 giugno e vede come Main partner Intesa Sanpaolo.

Il titolo scelto rispecchia la pluralità di voci che affollano la prima metà del secolo scorso, soprattutto nel periodo compreso tra la fine della Prima Guerra Mondiale e l’inizio della Seconda. In programma un viaggio musicale che avrà per protagonisti Ravel, Rachmaninov, Debussy, Gershwin senza dimenticare Bartók, Stravinskij e molti altri.

«Un ventennio di straordinaria freschezza musicale nel quale sembra che la musica reagisca alle macerie lasciate dalla Grande Guerra con particolare vitalità, attingendo a piene mani dal jazz, dalla musica da ballo più in voga nel periodo e, curiosamente, dal passato – spiega il direttore artistico Pier Carlo Orizio – Ascolteremo brani celebri, quali il Concerto in sol di Ravel e la Rapsodia in blue di Gershwin, e brani per la prima volta proposti al Festival come il brillante e ironico concerto di Britten».

Il concerto inaugurale, a Bergamo il 28 aprile e a Brescia il 29, attinge a piene mani dal tema novecentesco con un programma che prevede ben 3 concerti per pianoforte e orchestra. Due i pianisti, entrambi molto cari al Festival, che si alterneranno sul palco diretti da Pier Carlo Orizio con la Filarmonica del Festival. Alessandro Taverna sarà il solista del Concerto di Britten, mentre ad Alexander Romanovsky verrà affidata la Rapsodia su un tema di Paganini op.43 di Rachmaninov. Dulcis in fundo il Concerto per due pianoforti di Poulenc, che manca al Festival da 20 anni.

Il 59°Festival si apre con il ricordo di Agostino Orizio

Il 59°Festival sarà l’occasione per ricordare i 100 anni della nascita del maestro Agostino Orizio, fondatore del Festival, nato il 15 maggio 1922 in Franciacorta. I primi due concerti in cartellone sono pensati come omaggi a lui dedicati: Martha Argerich – ospite fin dal 1967 nella IV edizione del Festival – al Teatro Grande il 19 aprile ricorderà il maestro Agostino insieme ai giovani della Filarmonica diretti da Pier Carlo Orizio. Al Donizetti il 20 aprile si esibirà in recital Arcadi Volodos, pianista che fin dagli esordi fu particolarmente apprezzato dal Maestro, che lo volle al Festival per la prima volta nel 2002.

Gli ospiti

Martha Argerich e Arcadi Volodos sono solamente i primi grandi nomi internazionali che il Festival torna ad ospitare al Teatro Grande e al Teatro Donizetti, finalmente a capienza piena.
Attesissimo l’arrivo della grande Hélène Grimaud, per anni pupilla di Claudio Abbado, che si esibirà per la prima volta al Grande il 29 maggio e al Donizetti il 31 con un programma che prevede Silvestrov, Chopin, Satie, Debussy e Schumann. Tra le promesse del pianismo in ascesa il francese Lucas Debargue, che con il suo Ravel ha lasciato il segno al XV Concorso Čajkovskij, sarà il 18 maggio a Bergamo e il giorno dopo a Brescia con in programma Scarlatti e Ravel. Grigory Sokolov porterà nelle due città un programma a base di Beethoven e Schumann.

Nell’ultima parte del cartellone, a Brescia il 4 giugno e a Bergamo il giorno successivo, ritornerà l’Orchestra della Toscana che proporrà altri due pezzi fondamentali del primo Novecento: il Concerto in sol maggiore di Ravel con solista Federico Colli e la Sinfonia ‘Classica’ di Prokof’ev.

Completano il programma i recital di François-Joël Thiollier, impegnato in un tutto Gershwin a Bergamo nell’ex chiesa di Sant’Agostino e a Brescia in Auditorium S. Barnaba.

Già annunciati i debutti di altri tre giovani pianisti: Alexander Gadjiev che ha portato l’Italia sul podio dell’ultimo Concorso Chopin, si esibirà al Grande il 3 maggio; la cino-americana Ying Li, vincitrice della prima edizione del Concorso Antonio Mormone, sarà al Donizetti il 21 maggio e il 22 in Auditorium S. Barnaba; Josef Mossali si esibirà per la prima volta nella cornice del Donizetti l’8 giugno.

RASSEGNE OFF TEATRO

Accanto ai concerti al Teatro Grande e al Donizetti, tornano le rassegne collaterali: in entrambe le città i Concerti con i Giovani Talenti con i migliori allievi dei Conservatori Luca Marenzio e Gaetano Donizetti e gli appuntamenti in provincia di Festival e dintorni.

«In vista del 2023 vogliamo implementare le sinergie con il territorio, a partire dai Conservatori e dalle Università – spiega la presidente Daniela Guadalupi – Per creare occasioni di dialogo non solo tra le varie istituzioni culturali, ma anche tra i loro pubblici differenti».

Quest’anno infatti il Festival collabora con l’Università degli Studi di Bergamo e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia per Il Novecento attraverso lo specchio musicale, ciclo di conferenze che affiancherà il viaggio musicale con approfondimenti e analisi dell’area storico-politica, letteraria, artistica ed economica. Il ciclo di conferenze si inserisce a pieno titolo nelle iniziative proposte dalle istituzioni coinvolte per il progetto Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.

Rispetto ai concorsi dedicati alle scuole, il 25 febbraio si chiude il termine di partecipazione per il Concorso a temi Cerri-Mazzola, che unisce entrambe le provincie. La cerimonia di premiazione sarà il 23 aprile in Auditorium S. Barnaba.

Festival e dintorni ritorna nelle sale dell’hinterland con 5 pianisti di alto livello a servizio del pubblico locale: Giuseppe Albanese sarà sabato 30 aprile l’Auditorium Mozzoni di Mozzo e il giorno successivo al Palazzo della Cultura di Cellatica; all’Auditorium Modernissimo di Nembro lunedì 2 maggio il recital di Alexander Gadjiev; Gloria Campaner tornerà a Vertova in Sala Testori domenica 22 maggio; Andrea Bacchetti sarà al Cineteatro Sorriso di Gorle giovedì 26 maggio ed infine venerdì 27 maggio al Teatro del Casinò di S. Pellegrino Terme si esibirà Roberto Cominati.

A giugno a Brescia tornano i Concerti nel Chiostro del Museo Diocesano con 4 appuntamenti: lunedì 13 giugno Roberto Cominati, il 14 Massimiliano Motterle e venerdì 17 giugno il duo pianoforte e violino Josef Mossali e Giulia Rimonda. Sabato 18 giugno chiude la rassegna la conferenza concerto ‘Debussy sbarca nel Novecento’ con Piero Rattalino e Ilia Kim.

CENTENARIO DEL MAESTRO AGOSTINO ORIZIO

Ai due concerti in ricordo di Agostino Orizio che apriranno il Festival, si aggiungerà un calendario di eventi in via di definizione: il 6 maggio il ricordo della città di Brescia in Salone Vanvitelliano in collaborazione con il Comune e il 14 maggio un concerto evento nella chiesa di Cazzago San Martino, paese natale del Maestro dove fu sindaco per 19 anni. Il concerto, accompagnato da voce narrante, vedrà protagonisti gli archi della Filarmonica del Festival e il coro de I Piccoli Musici, con la partecipazione del corpo musicale ‘M° Pietro Orizio’. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il Comune di Cazzago S.M. e l’Accademia Santa Giulia di Brescia.

ABBONAMENTI E BIGLIETTI

La campagna abbonamenti partirà a Brescia il 15 marzo e a Bergamo il 22 marzo. L’inizio per la vendita dei biglietti serali è previsto per venerdì 1 aprile nelle biglietterie ed online su Vivaticket. Tutte le informazioni sono consultabili nella sezione Partecipa.

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