Programma e calendario 2002

Il pianoforte nella civiltà slava tra Otto e Novecento

La 39sima edizione è stata dedicata al tema “Il pianoforte nella civiltà slava tra Otto e Novecento”. Accanto a questo tema principale il Festival ha proposto nel 250° della nascita del “padre del pianoforte” due serate dedicate a Muzio Clementi e il virtuosismo pianistico con i pianisti Sandro De Palma e Oleg Marshev.

Due sono state inoltre le serate in Omaggio a Nikita Magaloff (1912-1922) con protagonista d’eccezione Radu Lupu, nel decennale della scomparsa del celebre pianista, per circa 25 edizioni ospite della manifestazione e protagonista di un’assidua collaborazione con l’Orchestra del Festival.

La 39sima edizione è stata anche quella che ha visto l’approdo, al Teatro Grande di Brescia mercoledì 8 maggio di fronte ad un pubblico straripante ed entusiasta, dei celeberrimi Berliner Philharmoniker diretti da Claudio Abbado che hanno dato vita ad un’intensa esecuzione della Sinfonia n.7 di Mahler.

Eccellenti orchestre e grandi solisti come la Czech Philharmonic diretta da Vladimir Ashkenazy con il quindicenne Lukás Vondrácek; come la Prague Philharmonia che ha entusiasmato sia con Belohlávek e András Schiff (la rara Sinfonia in re di Vorisek, Pulcinella di Stravinsky e il Concerto op.33 di Dvorák), sia con Pier Carlo Orizio e Martha Argerich, travolgente nel Concerto n.3 di Prokof’ev; come l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Arcadi Volodos.

Tra i protagonisti dei récital figurano concertisti quali Grigory Sokolov, Lilya Zilberstein, Boris Berezovsky e Boris Petrushansky, mentre le serate cameristiche hanno visto la partecipazione di Uto Ughi, Natalia Gutman ed Elissò Virsaladze.