Progetto MUS-E
Il Festival Pianistico, desideroso di fare qualcosa di tangibile per le nuove generazioni, in collaborazione con l’Associazione MUS-E Brescia Onlus, ha dato vita a un progetto che si proponeva di far crescere e valorizzare giovani musicisti, coinvolgendo i Conservatori “Luca Marenzio” di Brescia, “E.F. Dall’Abaco” di Verona e l’Istituto Musicale “Gaetano Donizetti” di Bergamo.
Nella programmazione ufficiale della 47sima edizione sono stati inseriti due concerti, diretti da Pier Carlo Orizio, nei quali allievi dei Conservatori di Brescia e di Verona e dell’Istituto Musicale di Bergamo si sono aggiunti alla formazione di 55 elementi dell’Orchestra del Festival, con la partecipazione di oltre 100 coristi del Conservatorio di Brescia preparati dal M° Silvio Baracco. Con questi concerti è stata data la possibilità ai ragazzi di lavorare accanto a professionisti di alto livello in un contesto importante come è quello del Festival Pianistico Internazionale.
Variazioni sull’acqua
Tre appuntamenti letterari e musicali, ideati da Mimma Forlani in collaborazione con Diego Bonifaccio, hanno accompagnato i concerti della 47sima edizione.
Nelle tre conversazioni è stato ricercato il filo acquatico sotterraneo che collega l’acqua ai miti, ai simboli, ai sogni, all’attività immaginativa e alla creatività artistica. Il montaggio dei testi, dettato da analogia di temi e bellezza poetica, ha privilegiato l’ambito simbolista europeo, epoca in cui – siamo alla fine del XIX secolo – poeti e musicisti avevano una frequentazione assidua. Basti pensare ai “mardi de Mallarmé”, appuntamenti fissi in casa del poeta, frequentati dai musicisti Debussy, Chausson, Erik Satie, e dai poeti Baudelaire, Verlaine, Bouchor, Villiers de L’Isle-Adam e Pierre Louÿs, per non citare che i più noti, occasioni preziose di ascolto di nuove poesie e di nuove partiture eseguite dagli stessi compositori, la poesia si nutriva di musica e la musica di poesia.
Nei tre appuntamenti il dialogo tra le due arti, condotto da Mimma Forlani, è stato ricreato dalle voci recitanti di Aide Bosio e Diego Bonifaccio e dalle esecuzioni pianistiche di Davide e Daniele Trivella.