Premio “Arturo Benedetti Michelangeli” a Misha Maisky
XII edizione Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”
Violoncellista di eccezionale talento, erede degli insegnamenti di Mstislav Rostropovich e di Gregor Piatigorsky, Mischa Maisky imprime il sigillo della sua forte personalità all’interpretazione dei principali autori classici, da Bach al Novecento. Temperamento anticonformista anche nel modo di presentarsi sul palcoscenico, Maisky trasforma i suoi concerti in esperienze esaltanti attraverso la purezza del cantabile, l’energia di un Presto, le mille sfumature di un Adagio.
Nato in Lettonia, cresciuto in Russia, vissuto in Israele, Maisky si sente a pieno titolo cittadino del mondo. La sua arte è sovranazionale come il suo stesso strumento: un violoncello Montagnana costruito nell’Italia del Settecento ma montato con corde austro-tedesche e suonato con archi francesi. In lui si ammira un grande ambasciatore della musica, applaudito in ogni luogo, emozionante per il pubblico d’ogni età.
La cerimonia di consegna si è tenuta martedì 12 giugno in occasione del concerto al Teatro Grande di Brescia.
Uto Ughi Progetto Giovani
Insieme all’Orchestra del Festival, Uto Ughi ha inaugurato la seconda edizione del Progetto Giovani con le “lezioni-concerto” del 20 e 21 marzo rispettivamente al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Grande di Brescia. Un viaggio nella musica dell’epoca barocca con approfondimenti su Bach e Vivaldi era il tema di questi due primi incontri, per i quali si è avuto il tutto esaurito.
Martedì 27 marzo alla Camera di Commercio di Brescia Carlo Balzaretti e Kuniko Kumagai al pianoforte a quattro mani hanno invece esplorato la genesi della Quinta Sinfonia di Beethoven.
Il progetto giovani è poi tornato a maggio con la presenza il 10 a Bergamo e l’11 a Brescia del giovane e talentuoso Federico Colli – primo premio al Concorso Mozart di Salisburgo 2011 – e infine con le prove aperte (martedì 15 maggio al Teatro Grande di Brescia) della Mahler Chamber Orchestra con Leif Ove Andsnes.