Premio “Arturo Benedetti Michelangeli” a Yuri Temirkanov
XIII edizione Premio “Arturo Benedetti Michelangeli”
Yuri Temirkanov è un punto di riferimento assoluto nell’interpretazione della musica russa. Negli indescrivibili suoni che il Maestro riesce a ottenere dall’orchestra si possono ammirare il canto, la sensualità, la tenerezza ma anche gli slanci vitalistici, la graffiante ironia, gli incendi rivoluzionari che di volta in volta animano la sfaccettata musicalità slava. Profondo conoscitore delle composizioni di Rachmaninov, Čajkovskij, Musorgskij, Rimskij-Korsakov, Prokof’ev e Šostakovič, il Maestro si è dedicato anche alla musica contemporanea, condividendo con Rostropovich e Kremer una personale amicizia con i compositori Alfred Schnittke e Rodion Ščedrin.
Profondamente legato al nostro Paese, nel 2002 Temirkanov è stato insignito del Premio Abbiati della critica musicale italiana e ha ricevuto la nomina di Accademico onorario di Santa Cecilia. A questi riconoscimenti si aggiunge ora il Premio intitolato ad Arturo Benedetti Michelangeli che la Fondazione CAB è orgogliosa di assegnare a uno dei grandi direttori d’orchestra del nostro tempo.
La cerimonia di consegna si è tenuta domenica 8 giugno in occasione del concerto di Yuri Temirkanov con la Filarmonica di San Pietroburgo, in programma al Teatro Grande di Brescia.
Filarmonica del Festival
Il 16 dicembre 2013, in occasione di un concerto benefico al Teatro Sociale di Brescia, è stata ufficialmente presentata la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo.
Nata come conseguenza dell’esperienza triennale del Progetto Giovani con Uto Ughi, a Bergamo la Filarmonica ha fatto il suo debutto l’11 febbraio 2014 al Teatro Sociale, con un concerto nell’ambito delle iniziative per il “Giorno del Ricordo”.
Nel cartellone del 51° Festival, sotto la guida di Pier Carlo Orizio, la Filarmonica del Festival è stata impegnata con Roberto Cominati, Boris Berezovsky e anche in un paio di prove aperte per studenti.
In occasione del Concerto straordinario in favore di AIRC, la Filarmonica ha affiancato Lilya Zilberstein.
La Filarmonica è stata infine protagonista il 28 maggio a Brescia, alla Chiesa di San Francesco, del concerto in memoria delle Vittime di Piazza della Loggia a quarant’anni dalla strage. Solisti nella Sinfonia concertante KV 364 di Mozart Ermir Abeshi al violino e Luca Ranieri alla viola.
Festival Internazionale della Cultura Bergamo
La collaborazione con il Festival Internazionale della Cultura Bergamo ha favorito la replica a distanza di un paio di giorni del concerto della Filarmonica del Festival in calendario il 6 maggio al Teatro Donizetti e ha dato la possibilità ad altri 950 spettatori (fra cui moltissimi neofiti) di assistere allo spettacolo.
Conferenze di approfondimento
Per completare l’approfondimento del tema russo il Festival ha promosso una serie di iniziative collaterali. A Brescia sono state organizzate due conferenze che hanno coinvolto gli storici della musica Piero Rattalino ed Enzo Restagno.
A Bergamo – in collaborazione con l’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo, con il patrocinio del Consolato Generale della Federazione Russa di Milano e dell’Università di Bergamo – è stato organizzato il ciclo di conferenze: “La musica russa nella cultura artistica fra Ottocento e Novecento”. Una serie di colloqui, dedicati alle forme di espressione artistica letteraria, pittorica e teatrale, ha accompagnato il programma del Festival e fornito uno sfondo al genio creativo dei compositori delle opere in cartellone.
Incontro con Armando Torno – Arturo Benedetti Michelangeli
Un incontro speciale incentrato su Arturo Benedetti Michelangeli, in occasione del 19° anniversario della scomparsa avvenuta il 12 giugno 1995, si è tenuto domenica 8 giugno a Brescia. Il noto giornalista Armando Torno ha tratteggiato la figura del sommo pianista in onore del quale il Festival fu fondato dal Maestro Agostino Orizio nel 1964 e che fu protagonista delle prime cinque edizioni della manifestazione.