La nostra orchestra
Nata nel 2013 da un’idea di Luca Ranieri e Pier Carlo Orizio, direttore principale fin dalla sua fondazione, la Filarmonica è un’orchestra giovanile in residenza al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. In questa veste collabora costantemente con alcuni dei maggiori pianisti quali Martha Argerich, Mikhail Pletnev, Daniil Trifonov. In pochi anni la Filarmonica ha sviluppato un ampio repertorio sinfonico ed operistico.
L’orchestra è stata invitata per ben due volte nel corso del 2017 dalla Royal Opera House di Muscat ad accompagnare alcune star della lirica quali Plácido Domingo, Francesco Meli e Fiorenza Cedolins. A settembre dello stesso anno la Filarmonica ha preso parte ad un evento in occasione dei 10 anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti, trasmesso in diretta da Rai 1 dall’Arena di Verona. Il concerto, seguito da oltre 5 milioni di telespettatori, prevedeva la partecipazione dei più celebri cantanti lirici a fianco di star del pop quali Eros Ramazzotti e Giorgia.
Recentemente la Filarmonica ha riscosso un grande successo nel corso di una applaudita tournée italiana con Giuseppe Albanese al pianoforte, recensita entusiasticamente dalla critica.
Tra le finalità dell’orchestra vi è l’avvicinamento delle giovani generazioni alla musica classica attraverso prove aperte e lezioni concerto, nonché la formazione professionale dei giovani musicisti più meritevoli. Uno speciale rapporto di collaborazione è stato definito con il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia, accordo che prevede la partecipazione di alcuni musicisti della Filarmonica nell’organico dell’Orchestra STU.D.I.O. , formazione composta da docenti e allievi del conservatorio. Giovani musicisti della Filarmonica di già comprovata esperienza si affiancheranno a studenti del Conservatorio, offrendo loro il necessario know-how per affrontare una futura vita da musicista.
Dicono di noi
«Musica e basta. Con la Filarmonica del Festival guidata dal sempre più bravo Pier Carlo Orizio – ne è testimonianza un’ottima Classica di Prokofiev, sinfonia sempre temibile per ritmo e dinamiche – fa un Primo di Beethoven in cui la musicalità della pianista argentina (Martha Argerich ndr) si manifesta nitida attraverso un suono nobile e luminoso, così pieno di vita, volume e colore da risultare pienamente classico (che non significa «moderato»)»
(Enrico Girardi – Corriere della Sera)
«La prova è stata egregiamente superata dalla Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, una compagine giovanile che può vantarsi di avere un’identità artistica ben delineata.»
(Gian Francesco Amoroso – lesalonmusical.it)
«Rilevante la sinergia con i giovani e preparatissimi Filarmonici. L’ottima direzione di Orizio ha messo in risalto ogni esternazione virtuosistica della compagine orchestrale, in perfetta armonia con i timbri del solista.»
(Cesare Guzzardella – Corrierebit.com)
«Il gesto sicuro, lo sguardo che abbraccia tutta la compagine orchestrale, sostiene il compito del Maestro Pier Carlo Orizio che imprime all’esecuzione una omogeneità di suoni davvero notevole.»
(Francesco Gonzales – Corriere di Novara)
Sito ufficiale: www.filarmonicadelfestival.it